“Accrescere la consapevolezza di fare impresa. I giovani, risorsa di un territorio morente”

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Si è svolto a Campo Calabro l’incontro organizzato dall’Associazione Nuova Solidarietà dal tema: “Giovani: opportunità e risorse”. Moderato dal giornalista Francesco Scopelliti, il tavolo di confronto ha avuto come ospiti il Sindaco di Campo Calabro, Alessandro Repaci; l’assessore comunale di Villa S.Giovanni, Francesca Porpiglia in rappresentanza del suo Sindaco; Paolo Palamara (Progetto Policoro) e il giovane imprenditore Michele Polimeni, delegato di Confindustria giovani.

Contestualizzato all’interno del progetto ‘AnziGiovani’ il dibattito ha favorito l’occasione per discutere di prospettive per le nuove generazioni in un quadro come quello del territorio periferico, molto complesso e irto di ostacoli.

Si è discusso di quanto il mondo giovanile sia relegato in un angolo e di quanto impegno occorra per far emergere le attitudini positive di una fascia molto ampia di ragazzi demotivati. Il coro è unanime: far crescere la consapevolezza dell’impresa e di un progetto di crescita che spesso viene impedito ed osteggiato da una comunità asfittica e che non guarda ai giovani appunto come risorsa.

L’esperienza del Progetto Policoro ha permesso a Paolo Palamara di offrire un contributo esperienziale: “Vi è poco sforzo ad educare all’imprenditorialità e soprattutto è debole il patto generazionale di accompagnamento a nuovi percorsi. I giovani oggi più che mai, avrebbero bisogno – così come fa Policoro – di un apporto di prossimità per la realizzazione dei propri sogni”.

Le conclusioni affidate al Sindaco di Campo Calabro Repaci, hanno messo in evidenza l’assoluta esigenza di una costruzione credibile di comunicazioni e di testimonianze: “E’ dall’esempio che i giovani possano dare agli adulti che bisognerebbe partire. Loro sono motore aggregante e dobbiamo per questo, essere in grado di renderli protagonisti.  I giovani nelle istituzioni devono vedere punti di incontro e di sotegno. Abbiamo il dovere morale di non far spegnere il loro entusiasmo”.

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