In questi giorni di crisi sanitaria per la malattia Covid-19, tantissime realtà sia laiche che cattoliche stanno dando il loro contributo di solidarietà.
Dalle pagine dell’Avvenire di Calabria, si apprende la notizia che Monsignor Giuseppe Fiorini Morosini, con l’aumento dei contagi, ha deciso di far aprire le porte del Villagio San Paolo a Cucullaro.
Il luogo, recentemente ristrutturato, ogni anno in estate ospita i campi-estivi e i soggiorni sociali realizzati dall’Azione Cattolica e dalla Caritas Diocesana.
La struttura conta 50 posti letto per quanti necessitano della quarantena di 14 giorni, pur non avendo bisogno di particolari cure sanitarie. L’arcivescovo ha comunicato inoltre che la diocesi ha provveduto ad aiutare economicamente il GOM con una donazione di 5mila euro, mentre la Caritas Italiana ha donato 500 dispositivi di protezione.
Il direttore della Caritas Don Nino Pangallo
ha evidenziato la massima dedizione e disponibilità dei volontari che si spendono in prima linea anche durante quest’emergenza. Altre realtà stanno dando il loro contributo fattivo sia nella parte sud e nord del comune di Reggio Calabria, come le suore di Madre Teresa, l’associazione Nuova Solidarietà a Catona e nel comune di Campo Calabro, il centro d’ascolto Don Italo Calabro ad Archi, nella zona Sud presso la parrocchia del Divino Soccorso Progetto Amico a Villa San Giovani e infine una struttura per donne Casa Reghellin”.