Il Vescovo di Agrigento e Presidente nazionale della Caritas, S. Em. Francesco Montenegro si è rivolto ai dirigenti e ai volontari di Nuova Solidarietà con tutto l’amore che un padre riesce ad elargire per i propri figli: “Voi, testimonianza di un cuore che sa accogliere”.
Con queste parole ha esordito al convegno organizzato sotto la Tendostruttura, dal titolo “Migranti, tra accoglienza ed indifferenza”. Neanche un pomeriggio caldo d’estate ha inibito i tanti partecipanti che hanno voluto ascoltare le parole di una guida forte e solida della Chiesa italiana, impegnato in prima linea da anni con l’accoglienza dei migranti.
Un tavolo arricchito dalla presenza del Prefetto Michele Di bari, del sindaco Falcomatà, del responsabile dell’ufficio famiglie della diocesi, Don Simone Gatto, dal direttore della Caritas diocesana, Don Nino Pangallo e dal Presidente nazionale della comunità diaconale Enzo Petrolino.
Il presidente di Nuova Solidarietà Fortunato Scopelliti, ha fatto gli onori di casa spiegando il senso del momento di riflessione voluto sotto la tendostruttura. Perchè è proprio lì che nel 2015 l’associazione per far fronte, all’emergenza sbarchi in città, ha accolto 330 giovani migranti. Ha accolto allora, il grido disperato che le istituzioni hanno lanciato perchè era viva la preoccupazione che il sistema di accoglienza collassasse. Nuova Solidarietà nonostante le mille difficoltà non si tirò indietro.
E a distanza di anni arriva il riconoscimento più grande. Quello del Cardinale Montenegro: “Questa è una famiglia, che ha aperto le porte ai fratelli più lontani. Qua c’è Cristo.”
Anche il Prefetto e il Sindaco hanno voluto riconoscere all’associazione, ai suoi dirigenti e ai tanti volontari un valore di assoluto rilievo nell’orbita cittadina del terzo settore: “Nuova Solidarietà è un punto di riferimento di tutto il territorio, a voi diciamo grazie per quello che fate e soprattutto per quello che avete fatto in questi 27 anni di attività sociali.”
Di seguito il video dell’incontro.