Di Melania Crea (S.C.U. di Nuova Solidarietà) – 12 Maggio 2020, ore 7:45, la sveglia suona; un nuovo giorno, un nuovo sole, un nuovo progetto: “La nascita dell’arcobaleno”. Sono passati mesi dall’inizio della pandemia causata dal COVID-19. Sono stati e sono giorni che ci segneranno a vita. Molti pensano che qualcuno ne uscirà cambiato, si imparerà ad apprezzare di più la nostra esistenza, a vivere a colori.
“ANDRÀ TUTTO BENE” è il motto di questo momento, di tutti, dai grandi ai piccini, una delle fasce più colpite da questo improvviso distacco dalla quotidianità.
Per rendere ancora più autentica questa frase, noi ragazze del Servizio Civile Universale abbiamo ideato un progetto che potesse coinvolgere i bambini in prima persona. Proprio come una vera squadra abbiamo diviso i compiti da svolgere, ma sempre cooperando e facendo gruppo, poiché, come si sa, dietro un grande progetto, manualità, mente e azione si intrecciano in unico corpo. Santina e Alessandra si sono dedicate alla realizzazione della sceneggiatura e del teatrino, compreso di marionette, tutto interamente realizzato a mano. Sulla stessa
strada, ma dal lato opposto, c’è stata Paola, videomaker e regista della situazione! A
dare voce ai personaggi ci ho pensato io, Melania, inizialmente con un po’ di vergogna,
successivamente con leggerezza. Questo ci ha permesso di diventare un tutt’uno e di
vivere il backstage come un momento di svago e divertimento. Abbiamo scoperto che,
unendo le nostre forze, possiamo dare vita ad un grande arcobaleno di emozioni. Ed è
proprio questo ciò che desideriamo trasmettere a chi osserverà e ascolterà la storia che
abbiamo creato con determinazione e spirito critico.
Come si dice: non è stato semplice, ma ce l’abbiamo fatta! Cercando l’ambientazione
migliore e la luce perfetta, le angolature esatte e i movimenti corretti. Ogni colore ha una sua caratteristica, ognuno di loro afferma di essere: il più importante, il più utile, il migliore! Perciò, in sintonia, abbiamo provato a dare la voce e la posizione giusta ad ognuno di loro. L’idea è stata quella di far prevalere, di ogni colore, la caratteristica predominante. Questo è l’insegnamento che vorremmo lasciare ai bambini, e perché no, anche agli adulti: ogni individuo, abitante di questa terra, ha una sua personalità, una sua particolarità ed anche una sua dote. Così come disse una grande educatrice e pedagogista, nota per lasciare il bambino libero di esprimersi e sviluppare la sua creatività: “L’uomo è come l’oggetto lavorato a mano: ognuno è diverso dall’altro, ognuno ha un proprio spirito creatore, che ne fa un’opera d’arte della natura.” (Maria Montessori).
La persona è fatta di sogni, esperienza, paura, felicità, e tante altre sfumature che,
mescolandosi, dipingono un grande arco chiamato vita.