Domenica 2 Ottobre 2022, presso i locali della fattoria urbana di Nino Santisi, nel Salotto dei Poeti, “La Rosa del Pozzo”, è stato realizzato il Convegno sugli ebrei nella città di Reggio Calabria con relatori, il dott. Franco Arillotta e il prof. Felice Delfino. Dopo i saluti iniziali del presidente dell’Associazione La Rosa nel Pozzo, Felice Delfino scrittore e studioso attento agli studi ebraici, ha contestualizzato la presenza di antiche giudecche e sinagoghe nel territorio a partire dal fenomeno della diaspora e dal ritrovamento nell’area di San Pasquale di Bova di una struttura sinagogale a pianta rettangolare con mosaico pavimentale avente oltre il nodo di Salomone, altri elementi tipici dell’arte giudeo cristiana e, risalente al tardo-antico e con tre fasi di vita: IV, V, VI secolo. Sono stati illustrati i reperti ebraici locali tra cui un titulus e una lucerna col bollo della Menorah ma anche le scoperte a Gerace (Casa Zangara), e i relitti toponomastici come Cannameli a Catona (canne da zucchero prodotte da ebrei e cristiani) e delle via Giudecca, contrada Judea, Judariu ed Ebraike’, sparsi nel territorio il cui legame con l’ebraismo è documentato da registi, cedule e regesti come laTaxaxio Subventionis in Iustituariu Calabriae e il Registro del Tesoriere della Calabria Ultra Tommaso Spinelli. Infine, il dott. Franco Arillotta sottolinendo giustamente che per far parte del sistema bisognava esserci, una scuola, una sinagoga e un bagno rituale, elementi immancabili a Reggio, ha spiegato l’organizzazione della giudecca reggina e l’importanza del Pentateuco del Rashi primo testo, in ebraico, ad essere stampato a Reggio dall’askenazita Abrahaam. Vi è stato un buon riscontro del pubblico intervenuto con domande interessanti per i relatori che hanno saputo condurre i presenti verso un itinerario storico che andrebbe maggiormente conosciuto e divulgato.